Maghreb

Tunisia: una rivoluzione tradita
Il 17 dicembre 2010 Mohammed Bouazizi, un venditore ambulante di frutta e verdura di 26 anni, si dava fuoco a Sidi Bouzid, Tunisia. Esplodeva la protesta contro l’oppressione, la disoccupazione, la corruzione, la povertà. Il 14 gennaio 2011 il dittatore Ben Ali, da 23 anni al potere con il Continua a leggere...

Il corpo e l’anima dell’Islam in rivolta
Pretesto o non pretesto, protesta o meno quello che comincia a tenere banco nelle primavere arabe passate e presenti è quale tendenza dell’islamismo politico prevarrà anche in Paesi assolutamente mediterranei come Tunisia ed Egitto che hanno visto violenze più preoccupanti dello stesso colpo mortale di Bengasi. Più preoccupanti perché Continua a leggere...

Sétif, Algeria. 8 maggio 1945
Per la Francia, l’8 maggio 1945 è la data della vittoria nella II Guerra mondiale, per l’Algeria l’anniversario dei massacri di Sétif e di Guelma, definiti dai francesi « avvenimenti » o « disordini » nel nord della regione di Costantina, delimitato dalle città di Bougie, Sétif, Bône Continua a leggere...

Elezioni in Marocco, il fascino discreto dell’Islam moderato
S’è adagiato con discrezione sulle urne marocchine. Ha calamitato un voto di maggioranza pur relativa con cui ha messo in fila tutti: il partito del Re (Isiqlal), l’Unione nazionale (Rni), socialisti (Usfp), comunisti (Pps), movimento berbero e una pletora di formazioni più o Continua a leggere...

Libia, la guerra della disinformazione
Come e più delle famigerate Gbu-24 dei Tornado le bombe mediatiche sono state l’arma più potente dei sei mesi della “rivoluzione” libica lanciata contro Gheddafi. Quella che molte emittenti, Al Jazeera e Al Arabya in testa, hanno definito la battaglia finale di Tripoli (per ora il raìs li ha beffati Continua a leggere...